Come cambia la difesa con il primo colpo di Giuntoli alla Juventus, con l’arrivo di Calafiori, praticamente quasi fatto.
La Juventus si prepara a una svolta significativa con l’arrivo di Riccardo Calafiori, segnando il primo colpo estivo sotto la direzione di Cristiano Giuntoli. Il difensore centrale, attualmente in forza al Bologna, è destinato a diventare il pilastro della difesa bianconera per la prossima stagione. Questo trasferimento non solo testimonia l’ambizione del club torinese ma segna anche un’evoluzione nella visione tattica, soprattutto con Thiago Motta in procinto di prendere le redini della squadra.
L’Impatto di Calafiori sulla difesa della Juventus
Calafiori, con la sua forza fisica, acume tattico e una moderna interpretazione del ruolo di difensore, promette di essere un elemento trasformativo per la Juventus. La sua capacità di adattarsi e interpretare diverse situazioni di gioco lo rende una risorsa preziosa per il progetto di Thiago Motta. Inoltre, l’introduzione di Calafiori potrebbe significare un cambiamento radicale nella formazione difensiva, con un possibile passaggio a una difesa a quattro, più adatta alle idee di gioco del nuovo tecnico.
Come cambia l’assetto difensivo con l’arrivo di Calafiori
Oltre a Calafiori, che assumerà il ruolo di centrale-sinistro, Bremer verrà confermato come centrale-destro, nonostante l’interesse del Manchester United. Le alternative principali saranno costituite da Hujsen, Djalo e Rugani. Importante sarà anche il ruolo di Danilo, che potrebbe tornare a occupare la fascia destra nella difesa a quattro, liberando l’ala destra per concentrarsi esclusivamente sull’offensiva nel previsto schema 4-2-3-1.
Questo rinforzo strategico segna l’inizio di un vivace calciomercato per la Juventus, con le prime mosse già nelle prossime settimane. L’arrivo di Calafiori non solo rafforza la squadra ma rilancia la Juventus come una delle formazioni più competitive e ambiziose d’Italia e d’Europa.